giovedì 24 maggio 2007

(Fare)- La differenza


Pesa soltanto 1500 grammi ma fa tanta tenerezza questa creatura minuta e assolutamente perfetta (ok..Nico, sembra che si chiami..ma questo conta poco e forse sara’ solo uno dei tanti nomi che avra’). Alla nascita ha avuto alcnuni problemi respiratori, e come potete facimente immaginare qui non disponiamo di attrezzature per la rianimazione neonatale, quindi.. quindi abbiamo cercato di liberare le vie aeree come meglio potevamo e dare un po di ossigeno extra con la minuscola maschera ambu. ( almeno quella.. ce l’abbiamo).
Ma era talmente piccolo che dopo le manovre di rianimazione e dopo alcune ore dal parto, non riusciva a succhiare il latte direttamente dalla madre (che fra l’altro ha solo 17 anni) ,cosi’ abbiamo dovuto posizionare un piccolo sondino per nutrirlo ogni 2 ore. Ma questo non e’ tutto. Molto probabilmente per una infezione durante o dopo il parto, il piccolo ha cominciato ad avere una temperature che sfiorava i 40. Quindi abbiamo posizionato un ago canula ( che non e semplice in un bimbo cosi piccolo..) e cominciato una terapia antibiotica. Adesso a distanza di pochi giorni la febbre non c’e piu, comincia ad aprire i suoi occhi e a succhiare il latte senza problemi.

In Italia un bimbo cosi piccolo sarabbe stato portato in un reparto di neonatologia, in un ambiente super-sterile, posizionato in una incubatrice a temperature controllata, sfiorato solo da inferimere specializzate e sotto la responsabilita’ di un dottore -professore neonatologo esperto aiutato a sua volta dalla sua equipe di specializzandi.
Qui e’ tutto diverso: non c’e nessun ospedale pediatrico, nessun pediatra, nessun reparto, nessuna terapia intensiva, niente aria condizionata e nessun ambiente sterile. Durante il giorno ci sono gli alberi che fanno da ombra e garantiscono un po di riparo, per tutti.. (questa madre, a proposito e' sotto l'albero, con il suo piccolo, mentre vi scrivo..)I pazienti dormono per terra ma questo non e una novita’. (Se non fosse per gli scorpioni sarebbe perfettamente ok).
E poi.. oltre a tutto questo, qui, ci sono “solo” infermieri, (e non solo) ragazzi e ragazze che osano essere qui e fare al di la di quello che dovrebbero o sono capaci di fare.. e che ringraziano il Signore Gesu’ per questo onore.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ni, il mio cuore da ostetrica batte a vedere qst cose.... che carino qst bimbo! immagino l emozione di vederlo migliorare, d sentirlo piangere, d vederlo mangiare...di tenerlo fra le braccia e sentirlo muovere...
:) che bello Ni! qnd posso venire?!

Anonimo ha detto...

Nico, vorrei essere lì per accarezzare questo bimbo, prego per te e tutti voi che siete lì, che riusciate a superare con sapienza queste situazioni così difficili.
Ti abbraccio e ti incoraggio.

Anonimo ha detto...

ti abbraccio anch'io fratello BOND..
Sei nelle nostre preghiere.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Nico,
Come sta questo piccolino ?
Auguri per questo vostro lavoro
Maria

Anonimo ha detto...

mamma quant'è carino!!! che tenerezza...Dio ti benedica tanto tanto davvero.

Anonimo ha detto...

Wow, Nico .. another touching story .. I am really glad about bablefish, it lets me partly understand Italian ;) .. Be blessed out there and don't drown in mud!!

Anonimo ha detto...

il tuo lavoro è davvero una cosa meravigliosa!..Che Dio ti dia sempre tanta forza,lucidità e sapienza in tutto ciò che le tue mani trovano fare!sei speciale!...nn vedo l'ora di poter nuovamente ascoltare le tue esperienze!viviana grande